Regione Campania

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La Fondazione De Felice ricorda Eirene Sbriziolo. Tra architettura e politica


Cento anni fa nasceva Eirene Sbriziolo. Intellettuale di spicco e politica impegnata nella tutela di Napoli e del Mezzogiorno, Eirene ha lasciato il segno non solo per aver dato vita alla Fondazione che porta il nome dell’amato marito Ezio De Felice, ma anche per le sue iniziative culturali e le azioni di governo che hanno lasciato un’impronta negli anni a venire.

Sabato 4 febbraio, a 100 anni dalla nascita e a 10 anni dalla scomparsa, la Fondazione De Felice ha dedicato alla sua memoria l’evento “Tra architettura e politica, ricordo di Eirene Sbriziolo” nel Teatro di Palazzo Donn’Anna, nello stesso luogo che è stato per quarant’anni studio di architettura e laboratorio culturale di Eirene e Ezio, e che hanno generosamente donato alla città di Napoli per realizzare uno spazio a scopo sociale e culturale.

Dopo i saluti di Marina Colonna, Presidente della Fondazione Ezio De Felice, è intervenuto, per offrire il suo ricordo, Bruno Discepolo, Assessore all’urbanistica e al governo del territorio della Regione Campania, una delle persone che meglio ha conosciuto i suoi molteplici interessi culturali, professionali e la sua passione politica:

La figura di Eirene Sbriziolo De Felice rappresenta ancora oggi una delle personalità più affascinanti ed a suo modo originali per gli anni in cui ha operato. Architetto e urbanista, intellettuale, amministratore, deputato, protagonista di più di una battaglia in difesa dell’ambiente e del territorio, la sua azione si è dispiegata sia sul piano tecnico che politico.” – le parole di Bruno Discepolo.

A seguire si è svolto il concerto del Quartetto Orpheus 10/100 EIPHNH, SONATE PER LA PACE, che prende il titolo dal nome Eirene che in greco significa ‘pace’ (ειρήνη). Per celebrare l’anniversario, Alberto Marano (violino I), Fabiana D’ Auria (violino II), Guido Esposito (viola) e Vittorio Infermo (violoncello) hanno proposto musiche di F. Durante, W. A. Mozart, J. Brahms, A. Piazzola. Il concerto è stato realizzato a cura del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini.