CA23_territori plurali / i risultati del Festival di architettura


Si è conclusa venerdì 28 aprile la prima fase del Festival di Architettura CA23_territori plurali, uno dei 9 progetti vincitori a livello nazionale dell’avviso pubblico Festival Architettura - II edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Oltre 140 le iniziative che si sono avvicendate dal 15 al 28 aprile in tutte le province della Campania: le attività dei 6 living lab hanno animato l’ex Chiesa dei SS. Demetrio e Bonifacio a Napoli, il Palazzo del Monte dei Pegni di Marcianise (CE), l’Aulario parrocchiale di Capua (CE), il NEXT – Ex Tabacchificio di Capaccio Paestum (SA), la Dogana Aragonese di Flumeri (AV), il MEdA - Museo Etnografico di Aquilonia “Beniamino Tartaglia”, il Museo delle città itineranti, la Casa della Cultura e il Centro antico di Carbonara ad Aquilonia (AV) e infine l’Auditorium di S. Bernardino a Morcone (BN), con workshop di progettazione, convegni e conferenze, talk, passeggiate urbane e sopralluoghi, e 16 mostre nelle sedi dei living lab, di cui 4 anche in versione virtuale online, sempre fruibili.

Tante anche le attività extra, tra laboratori fotografici, teatrali, concerti, e dj set che hanno animato i territori e avvicinato tutti alle iniziative del festival.

15 aprile 2023, Napoli: convegno La pianificazione paesaggistica italiana: il Piano regionale della Campania, villa Pignatelli e conferenza Architettura e partecipazione, Palazzo Gravina_ph Massimo Pica

Oltre 150 gli ospiti provenienti da diverse discipline, tra cui architetti, ingegneri, designer, artisti, filosofi, storici e giornalisti, che hanno portato ad una stimolante mescolanza di prospettive e competenze e il cui incontro ha favorito inoltre la creazione di nuove connessioni e progetti collaborativi.

Un programma diversificato e coinvolgente, attraverso cui il Festival ha voluto promuovere la consapevolezza, l'interesse e l'apprezzamento per l'architettura moderna e contemporanea e il suo impatto sulla società, parlando anche di sostenibilità, innovazione tecnologica, rigenerazione urbana e interazione tra spazi pubblici e privati.

Le tematiche affrontate si sono concentrate sull'esplorazione e la valorizzazione dei diversi aspetti dell'architettura che interessano la regione Campania, con una particolare attenzione ai contesti in cui si collocano, spaziando dai progetti integrati di valorizzazione / masterplan che stanno ripensando e ridisegnando la costa, alle possibilità legate alla riqualificazione e al riutilizzo dei patrimoni confiscati alla criminalità organizzata, alle dinamiche che stanno interessando le aree interne con i nuovi interventi infrastrutturali, fino all’analisi dello spazio denso urbano, attraverso un’indagine sui processi di rigenerazione degli edifici industriali d’autore e dei grandi contenitori dismessi, per sperimentare la co-creazione di programmi innovativi di utilizzo, anche attraverso l’ipotesi degli usi transitori.

living lab Napoli / ex chiesa SS. Demetrio e Bonifacio, Napoli_ph Massimo Pica

Uno dei punti di forza del Festival Territori Plurali è stata la capacità di coinvolgere e connettere le comunità locali: il festival ha infatti promosso il coinvolgimento attivo del pubblico anche attraverso la partecipazione a percorsi urbani guidati, visite a edifici di valore architettonico e laboratori partecipativi, che hanno coinvolto le persone nella progettazione di spazi pubblici. Questa partecipazione attiva ha mirato a creare un senso di appartenenza e responsabilità nei confronti dei luoghi che abitiamo e utilizziamo.

Il prossimo appuntamento del Festival è fissato per ottobre, con la fase di internazionalizzazione a Parigi: con il partner internazionale, l’École Nationale Supérieure d'Architecture Paris-Malaquais, sono programmati una serie di eventi che porteranno i risultati del Festival a Parigi, per stimolare una fase di confronto e di dibattito con le pratiche francesi.

Il Festival ha l'aspirazione di diventare un laboratorio permanente di riflessione sull'architettura e sulla trasformazione del territorio.
Un evento dedicato a esplorare idee innovative e creare connessioni significative per costruire un futuro sostenibile.

19 aprile Conferenza I beni confiscati, la grande occasione per l’architettura / Aulario parrocchiale, Capua_ph Massimo Pica

Il Festival Territori plurali è parte integrante di CA23, un anno per l'architettura in Campania, un programma di eventi dedicati all’architettura che si svolgeranno fino alla fine dell’anno.
A questo proposito nei giorni del Festival è stata anche aperta una call dedicata ad associazioni, fondazioni e ordini professionali, per la presentazione di progetti ed eventi dedicati all’architettura da svolgersi entro la fine del 2023.  

28 aprile 2023 Convegno territori plurali, territori industriali / Officina Vanvitelli - Belvedere di San Leucio, Caserta_ph Massimo Pica

Il Festival CA23_territori plurali è organizzato dalla Regione Campania in qualità di capofila con i partner associati:

Fondazione Annali dell’Architettura e delle Città, DiARC – Dipartimento di Architettura, Università Federico II di Napoli; DADI – Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; DING – Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; ANIAI Campania; Do.Co.Mo.Mo Italia; MEdA – Museo Etnografico di Aquilonia “Beniamino Tartaglia”; École Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais.

L’organizzazione degli eventi è gestita da Scabec S.p.a.

Gli Sponsor del Festival : EAV, GE.S.A.C. società Gestione Servizi Aeroporti Campani, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, ANCE Campania, ACEN Napoli, Est(ra)Moenia.


 

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