L’azione dell’Assessorato è improntata ad un sistematico processo di riforma degli impianti normativi del Governo del Territorio della Regione Campania. Un primo intervento normativo si è avuto con la legge 26 del 2 agosto 2018, che ha fissato nuove norme relative al Piano Territoriale Regionale, al Piano Territoriale Metropolitano e alla Legge “Piano Casa”.

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Rendere moderno ed efficace il sistema delle infrastrutture ambientali e dei trasporti, recuperare edifici storici e siti archeologici, riqualificare e destinare a nuovi usi sociali beni confiscati alla criminalità organizzata, sostenere una agricoltura che si rinnova, definire nuovi modelli di welfare: problemi complessi in scenari mutevoli, condizioni che fanno ritenere non sempre sufficienti gli strumenti di intervento a disposizione di una pubblica amministrazione ma, soprattutto, la necessità sempre più urgente di integrare pianificazione e programmazione.

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Il Piano di Ricostruzione (PdRi) per i tre Comuni dell’isola d’Ischia colpiti dal sisma del 2017 è regolato dall’art. 24-bis della legge 130/2018 che dispone “… la riparazione e la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017 nonché la riqualificazione ambientale e urbanistica dei territori interessati … ”.

Il Piano si propone come momento di raccordo tra il livello di pianificazione territoriale e paesaggistica e quella urbanistica attualmente in corso da parte delle Amministrazioni comunali.

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La Giunta regionale della Campania, il 13 settembre 2019, ha approvato il Regolamento n. 7. Il testo approvato prevede un potere di Commissariamento regionale verso i comuni inadempienti rispetto alla dotazione del PUC. Da allora, molti comuni si sono attivati, e ne rendiamo conto in questa sezione partendo dagli avvisi pubblicati sul BURC.

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I Programmi Integrati Città Sostenibile (PICS) sono programmi complessi orientati al perseguimento di obiettivi di crescita socio-economica, rivitalizzazione energetica ed ambientale, miglioramento della qualità della vita ed efficienza.

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Il PUAD è uno strumento di regolamentazione che disciplina l’utilizzazione delle aree del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative e classifica le aree, manufatti, pertinenze e specchi acquei secondo le categorie A “alta valenza turistica”, B1 “ordinaria valenza turistica” e la B2 “limitata valenza turistica” circostanziate per ciascun ambito territoriale dei sessanta comuni costieri della Regione Campania.

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Il dimensionamento dei Piani territoriali e urbanistici, dal livello provinciale/metropolitano al livello comunale, rappresenta un elemento determinante dell’attività di pianificazione. Il fabbisogno abitativo è componente integrante e dinamica dei sistemi insediativi, poiché mette in relazione due componenti: la struttura della popolazione e il patrimonio edilizio, la sua struttura dell’offerta e le logiche di mercato.

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