Demanio marittimo, proroga dei termini di commissariamento per i PAD
La Giunta Regionale, con Delibera n. 59 del 12 febbraio 2025 (BURC n. 12 del 24 febbraio 2025), ha modificato l’articolo 8 comma 4 del Piano di Utilizzazione delle Aree del Demanio Marittimo (PUAD) con finalità turistico-ricreative.
La modifica approvata porta da 90 a 240 giorni il termine entro cui si attivano i poteri commissariali regionali per i Comuni inadempienti rispetto alla definizione del PAD (Piani Attuativi di Utilizzazione delle Aree del Demanio marittimo). Questo ampliamento del termine consentirà ai Comuni di adempiere agli obblighi previsti con maggiore consapevolezza e in un quadro di effettiva cooperazione con la Regione, evitando interventi sostitutivi che potrebbero compromettere l’autonomia decisionale degli enti locali.
La proposta di modifica viene incontro alle richieste dei comuni costieri, che attraverso anche una specifica nota dell’ANCI, sottolineano “la complessità delle procedure, la numerosità dei soggetti da coinvolgere nelle consultazioni previste nel fase preparatoria del Piano ( Aree Marine Protette, associazioni, operatori del settore, cittadini etc.), le innovazioni normative apportate dalla recente L.166/2024 in materia di demanio marittimo nonché i tempi necessari al monitoraggio del territorio di competenza, degli accessi, dello stato dei luoghi”.
documenti
Regione Campania
Delibera di Giunta regionale n. 59 del 12 febbraio 2025