Fitti 2022. Riapertura Piattaforma per rettifica IBAN
Tra il 26 e il 28 febbraio scorso, sono stati effettuati tutti i pagamenti dei contributi relativi al Bando Fitti 2022, eseguiti mediante bonifico sulle coordinate bancarie comunicate in domanda.
I beneficiari del contributo Fitti 2022 per i quali il pagamento non è andato a buon fine per cause indipendenti dalla Regione sono individuati nell’elenco denominato ALLEGATO A.
I soggetti elencati nell’ALLEGATO A possono comunicare il nuovo IBAN accedendo tramite le proprie credenziali SPID/CIE/CNS alla Piattaforma Fitti 2022 al seguente link:
2. Accedere con le credenziali SPID/CIE/CNS del richiedente;
3. Cliccare sul tasto “Modifica IBAN” posto accanto alla domanda;
4. Digitare le 27 cifre del nuovo IBAN, intestato o cointestato al richiedente, sul quale si vuole ricevere il contributo;
5. Indicare se il conto corrente è intestato esclusivamente al richiedente oppure è cointestato con altro soggetto, di cui va digitato il codice fiscale;
6. Cliccare sul tasto INVIA;
7. Verificare di aver digitato correttamente il nuovo IBAN, cliccando sul tasto Stampa la domanda in pdf e controllando il codice IBAN riportato nella 3° pagina.
In caso di errore, si potrà ripetere l’intero procedimento di rettifica IBAN, fino alla chiusura dei termini per l’accesso in Piattaforma.
Si precisa che non è possibile comunicare il nuovo IBAN con altre modalità, pertanto, anche chi dovesse aver già comunicato il nuovo IBAN tramite mail o PEC nei giorni scorsi, dovrà effettuare la procedura in Piattaforma.
Gli uffici regionali non sono in alcun modo abilitati ed eseguire variazioni dell’IBAN per conto degli utenti.
Non è ammessa una modalità di pagamento diversa dal bonifico bancario su conto corrente intestato o cointestato al beneficiario stesso.
Nell’elenco denominato ALLEGATO B, sono individuati i beneficiari del contributo Fitti 2022 che non sono stati pagati perché l’IBAN dichiarato in domanda risulta intestato ad altro soggetto censito dalla Regione.
Per questi utenti
qualora l’IBAN dichiarato in domanda non sia corretto, possono rettificare l’IBAN secondo le suindicate modalità;
qualora l’IBAN dichiarato in domanda sia corretto e intestato o cointestato al beneficiario, possono trasmettere all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata
un’attestazione dell’Istituto di Credito in cui si certifichi che l’IBAN dichiarato in domanda è intestato o cointestato al richiedente unitamente a un’autodichiarazione, accompagnata da copia del documento di riconoscimento, in cui il richiedente dichiari che il conto corrente è a lui intestato o cointestato (in tal caso indicando anche i riferimenti dei cointestatari).
DECESSO DEL BENEFICIARIO_In caso di decesso del beneficiario, l’eventuale richiesta di subentro va trasmessa esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata al seguente indirizzo: dg5009.uod03@pec.regione.campania.it,