recupero alloggi ERP: il 2 febbraio scadono i termini per la conferma dei progetti
L'articolo 4 del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80 recante Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'Expo 2015, ha previsto un piano di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica a valere su due linee di intervento, la seconda delle quali (lettera b) è finalizzata al ripristino degli alloggi di risulta e alla manutenzione straordinaria degli alloggi, delle parti comuni o dell'intero edificio da attuare mediante la realizzazione delle seguenti tipologie di interventi:
• efficientamento energetico de gli edifici da perseguire mediante il miglioramento dei consumi di energia e l’innalzamen to di almeno una classe della prestazione energetica o la riduzione di almeno il 30% dei consumi registrati nell’ultimo biennio di utilizzazione dell’immobile;
• messa in sicurezza delle componenti strutturali degli immobili mediante interventi di adeguamento o miglioramento sismico;
• rimozione di manufatti e componenti edilizie con presenza di materiali nocivi e pericolosi quali amianto, piombo ecc.;
• superamento delle barriere architettoniche;
• manutenzione straordinaria sulle parti comuni dell’organismo abitativo e su quelle di pertinenza;
• frazionamento e accorpa mento, anche con rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici.
Ai fini dell’assegnazione definitiva del finanziamento integrativo disposto con il DM 3 ottobre 2018, si chiede di confermare, entro il termine del 2 febbraio 2023, pena la decadenza dal finanziamento, l’interesse alla realizzazione dell’intervento e alla sua localizzazione come riportato nello stesso allegato B2 o, in alternativa, di indicare a parità di importo uno stralcio funzionale dello stesso progetto, ovvero una nuova localizzazione.
Infine, in attuazione della tempistica stabilita dal Ministero d elle infrastrutture e dei trasporti con nota n. 388 del 05.01. 2023, saranno finanziati prioritariamente, a valere sulla prima tranche dei finanziamenti trasferita dal MIT pari ad € 10.395.912,09, i Comuni che trasmetteranno entro il 22 marzo 2023 il progetto aggiornato di fattibilità tecnico economica redatto ai sensi del D.M. 50/2016.
La documentazione predetta va inoltrata esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo:
dg5009.uod03.ers@pec.regione.campania.it