politiche abitative/comunicato stampa
Desta sorpresa l’attacco della Consigliera Muscarà, circa l’impegno della Regione Campania sul fronte degli abbattimenti di alloggi abusivi: i temi della legalità e sicurezza sono temi che dovrebbero essere a cuore anche alla stessa Consigliera.
Al contrario, la Regione Campania in questi 10 anni ha espresso l’impegno più forte di sempre in tema di politiche abitative restituendo certezza e trasparenza al diritto alla casa, attraverso un nuovo sistema di regole per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e mettendo in campo uno sforzo straordinario in termini di risorse impiegate per il diritto all’abitare, per la riqualificazione del patrimonio esistente e la realizzazione di nuovi alloggi pubblici e sociali.
Vorrei ricordare che già durante il Covid, la casa costituì una parte consistente del Piano Socio-economico regionale con un investimento complessivo di oltre 82 milioni di euro su 5 diverse misure. Si partì dal sostegno per il pagamento delle rate del mutuo prima casa a favore delle famiglie che avevano subito una contrazione del reddito per effetto della pandemia, alle più consistenti ed estese nei numeri, misure di sostegno al fitto. Proprio sui fitti, finché il Governo Meloni non ha azzerato il fondo, la Regione Campania ha gestito i finanziamenti ai cittadini campani, erogando in maniera centralizzata i contributi con una propria piattaforma.
Con il programma avviato con una delibera di giunta regionale del 2018, abbiamo programmato una serie di interventi di circa miliardo di euro di cui ad oggi risultano già cantierati una parte consistente per un valore di circa 600 milioni di euro (Bandi PIERS, PINQUA, fondo PNC, Fondi Legge 145/2018) per oltre cento interventi su tutto il territorio regionale. Purtroppo, iniziative incomprensibili dell’attuale Governo hanno portato al disimpegno di quasi 10 miliardi di euro nella programmazione nazionale fino al 2032, che determinano un taglio per la Regione Campania di circa 300 milioni di euro.
Forse la Consigliera Muscarà potrebbe utilizzare i suoi attuali buoni rapporti con i rappresentanti politici nazionali della destra, per chiedere conto di questo attacco al diritto all’abitare messo in campo dal Governo Meloni, sia nelle misure di sostegno attivo al diritto all’abitare, che in quelle di sostegno ai progetti di rigenerazione urbana.