Open House Napoli giunge quest’anno alla quinta edizione, il festivalcompletamente gratuito che in un unico weekend di visite guidate apre le porte della città per accogliere il pubblico in spazi e luoghi di straordinario valore architettonico, spesso inaccessibili.
Un’edizione ricca di appuntamenti, con un viaggio tra le dieci municipalità di Napoli e incursioni nella Città Metropolitana - per la prima volta - momenti di dialogo sui temi e le forme della Napoli che verrà. Il tutto reso possibile dalla passione di oltre 300 volontari e di chi mette generosamente a disposizione dei visitatori i propri spazi per far conoscere la storia, le storie e l’anima dell’architettura di Napoli.
In apertura del festival, venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 11, presso la Chiesa dei Santi Demetrio e Bonifacio, Piazzetta Teodoro Monticelli, 6 a Napoli si terrà il talk USI TRANSITORI E RICONQUISTE URBANE. Riabitare gli spazi vuoti per la rigenerazione della metropoli in movimento, un'occasione per discutere e confrontarsi sul tema degli usi transitori come attivatori nei processi di rigenerazione urbana.
Il talk, a cura di Francesco Capano e Orfina Fatigato, del DiARC- Università degli Studi di Napoli “Federico II”, vedrà la partecipazione di Michelangelo Russo, Direttore Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Napoli "Federico II", Bruno Discepolo, Assessore al Governo del Territorio Regione Campania, Alessandra Attena, Project leader Urbanvalue, Maria Cerreta, Orfina Fatigato e Gianluigi Freda, docenti DiARC UNINA, Fabio Landolfo, Assessorato all'Urbanistica Comune di Napoli, Manuela Marani, Segretario generale l’Altra Napoli EF e sarà moderato da Stefano Fedele, Direttore Open House Napoli.
In occasione del talk e poi nei giorni di Open House Napoli, presso la Chiesa dei Santi Demetrio e Bonifacio sarà visitabile la mostra "Abitare la città in transizione", a cura di Orfina Fatigato, Gianluigi Freda, Maria Cerreta, con foto di Mario Ferrara.
Già organizzata nell’ambito del Festival "CA23 Territori Plurali", la mostra è l’esito di un laboratorio collettivo che ha lavorato da aprile a ottobre sugli eventuali processi di rigenerazione di alcuni grandi contenitori dismessi della città di Napoli a partire dalla attivazione di possibili usi transitori. Il laboratorio ha sperimentato la co-creazione di programmi innovativi, di nuove forme di accoglienza per riabitare insieme, proponendo strategie aperte e incrementali nel tempo.
Il festival Open House Napoli è realizzato con il contributo della Legge Regionale 19/2019 “Legge per la promozione della Qualità dell’Architettura” avviso pubblico annualità 2022.