Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Concludiamo con questa intervista a Bruno Discepolo, una lunga fase della sezione “Dialoghi” del sito dedicata ai temi dell’emergenza Covid, e a quanto essa abbia inciso o possa incidere in futuro sul nostro modo di intendere e di vivere la città e gli spazi che ci circondano.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Gennaro BIondi, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, rilanciando la necessità di un ripensamento della Città Metropolitana napoletana, per affrontare i suoi nodi di infrastrutturazione territoriale, di governance, di sviluppo economico e sociale.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Luigi Centola, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, proponendo alcuni spunti di riflessione su cui impostare la ripartenza: il riuso dei beni confiscati, Masterplan di recupero puntuali, il sostegno al capitale umano..

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Stefania Caiazzo, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, proponendo una riflessione su come i temi ambientali possano contribuire ad un ripensamento dei temi urbani..

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Vito Cappiello, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, proponendo una riflessione sulla città e sui problemi.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Franco Mariniello, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, proponendo una riflessione sulla necessità dell’intervento pubblico sul tema della casa.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Francesco Orofino, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, proponendo una riflessione sulle diseguaglianze sociali e la necessità di un ripensamento dell’intervento pubblico sul tema della casa.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Sergio Stenti, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, rilanciando la necessità di un investimento cospicuo sull’housing sociale.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Avellino, Erminio Petecca, prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, proponendo una riflessione sul ruolo che l’architetto può interpretare nella fase immediatamente successiva all’emergenza.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Un intervento di Pasquale Belfiore prosegue la discussione avviata dall’articolo di Bruno Discepolo, proponendo un ripensamento dei modi di progettare l’abitare.

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Questa grave crisi epidemica sembra aver marginalizzato il sapere degli architetti, la loro capacità di incidere sul presente. Le azioni dell’Assessorato al Governo del Territorio della Regione Campania, nelle parole di Bruno Discepolo, come appunti per aprire una discussione, come traccia che orienti il fare dell’oggi e quello della fase immediatamente successiva all’emergenza.

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